mercoledì 3 ottobre 2018

Al Castello di Masino il Fai promuove paesi e paesaggi del gusto. I veri artigiani del cibo in bella vista sul Canavese


Una sfoglia lunga 16 metri: roba da Guinness dei primati. Si potrà assistere anche a questa sublime manifestazione di manualità artigiana al Castello di Masino (Torino) il 6 e 7 0ttobre. Per la cronaca, la sfoglia da record verrà “tirata” dalla signora Gemma alle 12 di domenica 7, nel corso di uno showcooking. Paesi e Paesaggi del Gusto è la manifestazione con la quale il Fai, Fondo italiano per l’ambiente, s’insinua fra i non pochi cultori della gastronomia italiana, anche se per la verità si tratta della quarta edizione della kermesse, che quest’anno viene però potenziata.
Caciocavallo podolico
del Gargano, di Bramante
Il Fai però lo fa a modo suo e cioè scegliendo ed esaltando i migliori artigiani del gusto e offrendo loro una vetrina gratuita piuttosto prestigiosa, come quella del Castello e Parco di Masino, da cui si domina il panorama dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea, nel Canavese. 
“Ci stiamo avvicinando anche noi al cibo”, afferma il vicepresidente Marco Magnifico, aggiungendo un po’ scherzosamente: “Del resto in alcuni siti abbiamo ereditato anche piccole mandrie di vacche d’alpeggio e quindi la questione del cibo buono, ben fatto e dell’artigianalità nel prepararlo non poteva non coinvolgerci”.
Non si tratterà di una mega manifestazione, ma di una selezionata esposizione con alcune decine di agricoltori, allevatori, artigiani trasformatori e pescatori che esibiranno (anche in vendita) i loro prodotti, ma soprattutto ne racconteranno l’origine, la lavorazione, la simbiosi col territorio e che sono, sostiene il loro cernitore Davide Rampello (già curatore del Padiglione Zero di Expo Milano 2015 e conduttore di un’analoga e serissima rubrica – Paesi e Paesaggi - su…Striscia  la Notizia), “beni culturali viventi”. Veri e propri personaggi, magari ignoti al grande pubblico, ma portatori di autenticità e sapienza, di un progetto di economia sostenibile, valorizzatori della relazione tra uomo e territorio e, in ultima analisi, custodi del paesaggio. Da quest’anno c’è pure la collaborazione con Identità Golose, che si svilupperà anche nella partecipazione di un gruppo di artigiani del Fai al prossimo congresso di Milano (23-25 marzo 2019), intitolato Costruire nuove memorie.
Ma ecco, in ordine sparso, qualche nome degli artigiani con le loro specialtà. Benedetti-Porchetta di Grutti; Kral Manifattura contadina-Speck della Val Sarentino; Josko Sirk-aceto d’uva; Macelleria Chini-cinta senese; Paolo Ciapparelli-Bitto storico ribelle; Bramante-Caciocavallo podolico; Pasticceria artigiana Casara-“Meringhe filosofiche” (!).  
Qualche iniziativa che si terrà a Masino. Alle 15 di sabato 6 Luca Masia con lo chef Paolo Fumagalli presenta il libro L’oro di Oreno sulla patata di Oreno, detta anche la Biancona, con la quale Fumagalli
Gli Gnocchi di Oreno dello
chef Paolo Fumagalli
preparerà e offrirà anche un suo piatto, gli Gnocchi di Oreno su letto di zafferano, con guanciale croccante e spuma di Taleggio
Domenica 7 alle 11 Maddalena Fossati, direttrice de La cucina italiana e Davide Rampello parlano delle ricette tradizionali del Canavese con le “nonne del castello”. Alle 15, le storie di Paesi e Paesaggi, con Luca Masia e Davide Rampello.

* Paesi e Paesaggi del gusto, al Castello e Parco di Masino, via al Castello 1, Caravino (Torino), tel. 0125.778100, www.fondoambiente.it/paesi-e-paesaggi-del-gusto. Ingresso giornaliero: Mostra mercato + Castello 15 €; Mostra mercato 11 € (ridotti, 7 e 5 €).

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