mercoledì 7 dicembre 2022

Feste natalizie e Vini eccellenti / Oltrenero con amore Champagne metalmeccanico, Dolomiti nel bicchiere Aristo(s)cratico montanaro. E un po' d'acqua...


Basta! Un piccolo contributo possiamo darlo tutti.
(Foto tratta da: il Cantico, ilcantico.fratejacopa.net/dar-da-bere-agli-assetati)


Via alle feste. A tavola naturalmente. Lo spumante classico Oltrenero contribuisce a dissetare...d'acqua popolazioni in preda alla siccità. E in tavola si sposa perfettamente coi gamberoni alla griglia. Alberto Massucco è un metalmeccanico che si è dato allo Champagne; li importa e li produce lui stesso. La sua Cuvée Mirede è ottima con carne cruda all'albese, magari impreziosita da ovuli e tartufo d'Alba. Che bianco il De Vite di Hofstätter! Frutto dell'uvaggio sapiente di Sauvignon, Pinot bianco e Müller Thurgau fa matrimonio d'amore con la trota salmonata in salsa alle erbe. Enfin, un bel Pinot nero di Borgogna, pardon della Valle Isarco: non opulento come quelli d'Oltralpe, ma sottile, insinuante, saporito e di piena soddisfazione con una bella anatra arrosto. E non solo...

Dieci milioni di litri d’acqua pulita per chi ne ha bisogno. A Gaza (i Palestinesi che ci vivono sono spesso costretti a berla sporca o contaminata) come in Etiopia, in Siria come in Yemen. È la campagna dell’onlus internazionale Oxfam (ha sedi in 21 Paesi del mondo), che opera con progetti di sviluppo in ambito rurale e per portare acqua e servizi igienico-sanitari nelle emergenze. Un’ottima causa insomma, per la quale si può donare ed esserne persino...ripagati all’istante! Grazie anche ad altre imprese associate nella campagna "Aggiungi Amore a tavola", in particolare Coin e Oltrenero. In alcuni store della catena Coin fino a Natale sono già in vendita una serie di cinque piatti di porcellana che raffiguranno cuori, cerchi, onde, palme e stelle, decorati a mano da Fasano Ceramiche e realizzati graficamente dal fashion designer Alessandro Enriquez. Palme verdi, cieli azzurri e cuori rossi rivestono le scatole di “Metti in tavola l’amore”, che racchiudono le scure magnum di spumante classico Oltrenero, Oltrepò pavese Docg della Tenuta Il Bosco, di Zenevredo.

Al contrario della pur elegante austerità esterna, il contenuto è invece allegro, esuberante. Vediamo innanzitutto come è fatto l'Oltrenero brut 2018.

Le uve sono al 100% Pinot nero e provengono dai vigneti delle proprietà di Zenevredo e Bornasco, poste mediamente a 300 m. d'altitudine, raccolte a mano, pressate sofficemente e poi vinificate per il 30% in legno (di cui l'80% in botti grandi e il 20% in barrique) e per il restante 70% in acciaio. La presa di spuma secondo il metodo classico dura almeno tre anni in bottiglia, con ulteriore affinamento di circa otto settimane dopo la sboccatura (ottobre 2022). 

Risultato: bollicine molto fini, fontanella continua e persistente che culmina in una soffice spuma; colore giallo paglierino; al naso, sentori di sambuco e note agrumate sottendono al lampone e al ribes rosso e infine alla crosta di pane; in bocca, secco, fresco, sapido e scattante, con ritorni di crosta di pane e del medesimo fruttato olfattivo; cenni finali “minerali”.

Abbinamento elettivo: Gamberoni alla griglia.

Altri abbinamenti felici: Culatello di Zibello, Gnocchetti con sugo di porri e gamberi, Vellutata di zucca con seppioline bianche e nere, Frittura di alici, tagliata di tonno ai semi di papavero.

“Aggiungi Amore”, Oltrenero brut, Oltrepò pavese Docg 2018, magnum, limited edition, Tenuta Il Bosco. Prezzo negli store Coin: 32,90 €.

Info. Oxfam Italia, Sede nazionale via Pierluigi da Palestrina 26/r, Firenze, tel. 055.3220895, www.oxfamitalia.com. Coin: l'Oltrenero "Aggiungi Amore" è in vendita nei grandi magazzini di 22 città, fra cui Milano, Roma, Torino, Napoli, Bologna, Genova, Padova e Cagliari; www.coin.it

Tenuta Il Bosco-Zonin 1821, loc. Il Bosco, Zenevredo (Pavia), tel. 0385.245326, www.ilbosco.com.

 

È un metalmeccanico Alberto Massucco, 73 anni, di Cuorgnè (Torino). E anche uno champagnista. La notorietà metallurgica gli viene dall’azienda di famiglia con sedi a Castellamonte e Cuorgnè, nel Canavese. Ma è lo Champagne la sua vera passione. Tanto che da qualche anno si è dato all’importazione di pregiate bottiglie di piccoli produttori, da Jean-Philippe Trousset a Rochet-Bocart, da Gallois-Bouché a Bonnevie-Bocart, alle Fa’Bulleuses (sette vigneronnes associate per promuovere l’arte dello Champagne al femminile). 

È stato però l’incontro col vigneron Erick De Sousa, di Avize, a far scattare la scintilla operativa: fare uno Champagne in proprio. E Massucco è riuscito nel suo intento, in collaborazione con De Sousa e la sua omonima cantina, stabilendo la nuova sede vicino a lui, scegliendo e selezionando l’uva, comprando un paio di vigneti. E con tante idee, già in parte realizzate, per gli Champagne Massucco in arrivo e in distribuzione da poco in Italia, della Linea AMC, lo 00 (pas dosé) e lo 02 (dosaggio di 2g/l), poi il Millésime 2018 Alberto e il Mon Idée de Cramant. 

Si è scelto per un Natale degno una specialissima espressione dei suoi Champagne, la Cuvée Mirede, dal nome dell’amata moglie prematuramente scomparsa.

Si tratta di uno Chardonnay al 100%, che deriva da uve dei Grand Cru di Avize (per il 30%) e Oger (10%), che hanno fermentato per un terzo in barrique; di un 30% del vigneto di proprietà Les côtes au vent e infine per l'ultimo 30%, di vini di riserva del 2018. La maturazione sui lieviti è stata di 30 mesi e dopo la sboccatura (marzo 2022) è stata aggiunta una liqueur dosata a 2 grammi per litro.

Bollicine finissime e persistenti, colore paglierino con qualche riflesso verdolino. Al naso, floreale con cenni d’arancia candita e miele; in bocca fresco, succoso, molto elegante, con ritorno agrumato e lievemente “minerale”; di bella persistenza.

Abbinamento elettivo: Carne cruda all’albese con ovuli e tartufo bianco.

Altri abbinamenti felici: Anguilla in gelatina, Aragosta in salsa ricca, Salmone selvaggio leggermente affumicato, Gamberi alla catalana (con burro, aglio e paprica dolce).

Champagne Cuvée Mirede brut 2019, Alberto Massucco. Prezzo: 79 € la bottiglia (per es., all’enoteca Casa del Barolo di Torino).

Info. Alberto Massucco Champagne, loc. Piova, Castellamonte (Torino), tel. 0124.518577, 

www.albertomassuccochampagne.it.

 

Cuvée d’alta montagna, nasce da tre vitigni che in Alto Adige hanno trovato una piccola terra d’elezione: Pinot bianco, Müller Thurgau e Sauvignon. Nell’enologia sovente la somma dà risultati migliori del semplice monovitigno. È il caso di questa De Vite, prodotto da Martin Foradori nella sua azienda di famiglia, la cantina Hofstätter

di Termeno. I vigneti sorgono su terreni marnosi d'alta quota nella valle dell'Adige - in Alto Adige - e al Maso Michei, in Trentino: hanno la prerogativa di scaldarsi velocemente nelle ore diurne estive per rinfrescarsi poi nella notte, permettendo quell’escursione termica giornaliera che si rivela così importante per l’estrazione dei profumi. Le varietà vengono dapprima vinificate separatamente, con pressatura soffice e caduta gravitazionale (senza pompe), nei tini per la fermentazione. Terminato il processo, dopo circa due mesi, la maturazione/affinamento avviene sempre separatamente in acciaio, dopo di che i tre vini vengono assemblati ancora in tini inox (la cuvée è composta da un 70% di Sauvignon e per l'altro 30% da Müller Thurgau e Pinot bianco) dove sostano per altri tre mesi; il De Vite si affina in bottiglia ancora per 8/9 settimane.

Alla vista, colore giallo paglierino con qualche riflesso verdolino; al naso, si avvertono sentori di limone e mela, accompagnati da una delicata vaniglia. In bocca: secco, fresco, vivace ed elegante, con richiami alle medesime note olfattive. Sapido e caratteristico.

Abbinamento elettivo: Trota salmonata con salsa alle erbe (timo, salvia, prezzemolo e rosmarino).

Altri abbinamenti felici: Zuppa di vino bianco con crostini, Gnocchi di zucca con salsa al Taleggio, Ravioli di pesce al sugo di persico, Bocconcini di patate con speck e Graukäse (formaggio grigio), Orata al cartoccio. 

De Vite, Vigneti delle Dolomiti Igt 2021. Prezzo:12 € circa la bottiglia.

Info. Tenuta Hofstätter, piazza Municipio 7, Termeno (Bolzano), tel. 0471.860161, www.hofstatter.com.


Potente e strutturato o “leggero” ed elegante? Nella prima circostanza siamo probabilmente in presenza di un Pinot nero di Borgogna, nel secondo...di altra zona, magari d’altura. S’intenda, non leggero di gradazione, ma estremamente equilibrato, dai sentori sottili, nulla di “marmellatoso”. È proprio il caso del nuovissimo rosso montanaro della Cantina Valle Isarco (vigna coltivata fra i 500 e i 600 m. d’altitudine), l’Alto Adige  Aristos Pinot Noir 2020. Annata ancora giovane, ma il vino è già pronto per essere degustato con soddisfazione, benché suscettibile di evoluzioni positive per altri due lustri.

Le vigne, esposte a sudest, su terreni porfirici con depositi calcarei, hanno una pendenza ripida, del 55%, e le uve vengono quindi raccolte manualmente. Derivano da due cloni specifici denominati 165 e 777: il primo, tendendo a donare vini spessi, quasi da “frutta cotta”, viene ricondotto alla ragione facendone fermentare le uve a grappolo intero dopo una breve macerazione a freddo (0°). Fermentazione che ha luogo parte in tini d’acciaio e parte in tonneau aperti. La maturazione avviene poi, mantenendo le fecce nobili, sempre in tonneau per 18 mesi. Segue l’affinamento in bottiglia per altri 6 mesi. Il colore è rosso rubino scarico, ma con una sua lucentezza; al naso risalta il fruttato dell’amarena e del lampone, con una speziatura che richiama la liquirizia e toni finali affumicati; in bocca, secco e fresco, elegante, tannini già vellutati, nel finale anche sentori di pepe rosa e chiodi di garofano.

Abbinamento elettivo: Anatra arrosto.

Altri abbinamenti felici: Agnolotti gobbi ai tre arrosti, Bigoli al ragù d’anatra, Spätzle alla tirolese (con lo Speck), Pollo arrosto, Bocconcini di coniglio al Cognac.

Aristos, Alto Adige Pinot nero Doc 2020. Prezzo: 28 € la bottiglia.

Info. Cantina Valle Isarco, loc. Coste 50, Chiusa (Bolzano), tel. 0472.847553, www.cantinavalleisarco.it