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Panorama delle Tenute del Cabreo |
La famiglia Cabreo è
composta da papà anzi babbo Borgo (siamo
in Toscana, a Panzano in Chianti), mamma Pietra e zio Black (è un nero
detto anche Pinot).
L’ultima nato è Nino, un giovane virgulto, che già
dimostra tutta la sua precocità.
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Ambrogio e Giovanni Folonari |
Usciamo dalla metafora e
sveliamo il piccolo mistero. Ambrogio e Giovanni Folonari, titolari
delle omonime Tenute, hanno appena battezzato il loro nuovo vino Nino, un
Toscana Igt, che affianca gli altri vini di punta della Tenuta del Cabreo: Il Borgo (sangiovese e cabernet sauvignon), La
Pietra (chardonnay), Black (pinot nero). Vini impagnativi, di grande spessore e
prolungata maturazione in piccole botti, compreso lo Chardonnay, un bianco che
nel 1983, quando nacque, sembrò un’ardita, seppur riuscita innovazione, tanto che
fu paragonato a un Montrachet borgognone.
Nino è un sangiovese quasi in purezza; nell’uvaggio
è presente anche un 5% di colorino, che dona una nota di colore e di souplesse
al rosso rubino del vino. Che è dedicato a Giovanni Folonari detto Nino (1899-1979),
padre di Ambrogio. Fu lui, fra l’altro, a far ripartire la Ruffino di
Pontassieve (acquistata da suo padre Italo) nel 1913, distrutta dai
bombardamenti dopo la seconda Guerra mondiale. Oggi però, dopo che alcuni anni
fa Ambrogio e il figlio Giovanni lasciarono l’azienda di famiglia in mano ai loro
parenti per fondare le Tenute Folonari, Ruffino è finita è in mano al gruppo
americano Constellation Brands.
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Nino |
È tutt’altro che un bimbo,
in realtà questo Nino. Estrema cura delle uve in campagna (resa per ettaro sui
60 q.li), attente macerazioni, maturazione del vino in barrique e affinamento
in bottiglia di almeno 6 mesi ne fanno un rosso
a tutto tondo, di quelli cioè che danno il meglio di sé con arrosti di
carne rossa, piatti di pollame nobile e selvaggina e formaggi stagionati. Luigi Taglienti, chef del ristorante
gastronomico dell’hotel Palazzo Parigi di Milano, ama accostarlo a un primo
taglio di manzetta arrosto, accompagnato da scorozonera e funghi cardoncelli. Il
Cabreo Nino 2011 ha ammorbidito gli spigoli iniziali, divenendo morbido ma
sostenuto e elegante, con un avvolgente profumo di piccoli frutti rossi, anche
leggermente speziati.
Per ora solo 2000 bottiglie (ma si punta in futuro a
7/8000), 500 magnum e 60 jéroboam (doppio magnum, 3 lt) e prezzo adeguato (da
65 € in enoteca, oltre al ristorante).
Info.
Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, via di Nozzole 12, Greve in Chianti (Fi),
tel. 055.859811, www.tenutefolonari.com
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