Lingue bianche serpeggiano e
poi si biforcano attraverso terreni desolatamente marroncini. Eppure il
paesaggio, illuminato dal sole alto nel cielo blu, è ugualmente suggestivo.
Straniante, magari. Mentre si scia su piste perfettamente innevate, lunghe, larghe,
goduriose, si sente che qualcosa stona. Ma è un momento, poi ci si tuffa
all’ingiù, fino al prossimo impianto di risalita. In attesa che scenda la
“vera” neve, i cannoni notturni fanno il loro dovere, spruzzando migliaia di
litri d’acqua che subito diventa candida coltre.
Zuppa di vino con crostini alle erbe salmerino marinato, di Norbert Niederkofler |
Perché quest’anno in Alta
Badia è di moda il Sud gastronomico. Quindi il Sud Tirolo affiancato al Sud Italia.
Sciare con gusto è la manifestazione
che permette durante tutta la stagione invernale (fino al 3 aprile 2016) di
scendere lungo le piste dell’Alta Badia e di fermarsi a gustare un piatto di un
grande chef in una baita: 14 chef per 14 baite (che già propongono per conto
loro una cucina caratteristica e a volte persino innovativa). I cuochi sono per
un terzo altoatesini e per due terzi del Meridione. E ognuno di loro presenta
una ricetta a base di prodotti tipici del suo territorio, magari creata per
l’occasione. In abbinamento, vini del Sud con i piatti del Nord e viceversa.
Un primo assaggio si è avuto
il 13 dicembre scorso, con la manifestazione Gourmet Skisafari. Complici le piste perfettamente innevate, il
sole caldo che permetteva di mangiare sulle varie terrazze dei rifugi, si è
esibita una prima valanga di cuochi. A cominciare dai tre stellati dell’Alta
Badia. Così Norbert
Niederkofler ha presentato a Col Alt la sua sapida zuppa
di vino con crostini alle erbe, salmerino marinato su bruschetta di patate;
l’abbinamento, assai singolare ma interessante è stato con un vino siciliano:
il Pithos Bianco di Cos, un Grecanico in purezza, fermentato sulle bucce in
anfore di terracotta. Mentre un Pinot bianco altoatesino ha fatto matrimonio
d’amore con un piatto di Alois Vanlangenaeker, che, a dispetto del nome (belga)
dirige i fornelli dello Zass dell’Hotel San Pietro di Positano, sulla Costiera
Amalfitana. Perfetta sintesi di sapori meridionali: linguine al limone con cozze, bottarga e pezzettini di pane di Agerola
(località “di montagna”, a 600 m s.l.m, sopra la Costiera). Si possono gustare alla Utia de Bioch.
Linguine al limone, cozze, bottarga e pane di Agerola, diA. Vanlangenaeker |
Qualche altro esempio
goloso. All’Utia Bamby Nicola Laera
(della Stua de Michil) propone una commistione: tagliatelle di puccia alla genovese (una salsa napoletana) di manzo del proprio maso, con veli di
ricotta pugliese stagionata in grotta. Per bagnarsi l’ugola, Salice
Salentino Riserva. Imperdibili anche i tortelli
di caprino, purè di rape rosse, arachidi e ragù di maialino da latte al Piz Arlara, opera di Matteo Metullio de
La Siriola, abbinati a un Nerello Mascalese siciliano. Nino di Costanzo giovane
chef già “stellato” in un ristorante di Ischia, ora battitore libero in giro
per la Penisola, propone invece il suo straordinario uovo, porcini, frisella e taleggio di bufala al Club Moritzino, con un profumato Pinot grigio altoatesino. Ancora,
Chris Oberhammer del ristorante Tilia di Dobbiaco cucina un saporito ed
elegante orzotto del molino di Villabassa
con maialino nostrano e maggiorana all’Utia
Pic’ Prè. E così via. Mangiando e sciando. Fino ad aprile.
INFO. www.altabadia.org Prezzi dei piatti: 14-25 €.
I ristoranti stellati
della Val Badia: St. Hubertus (Hotel
Rosa Alpina di San Cassiano), www.rosalpina.it/it/ristorante-st-hubertus.htm
; La Siriola (Hotel Ciasa Salares di San Cassiano), www.ciasasalares.it/it/ristorante-la-siriola.html
; La Stua de Michil (Hotel La Perla di
Corvara), www.hotel-laperla.it/it/ristori/la-stüa-de-michil/142-9792.html
Gli altri chef del gruppo
Noi del Sud/Sciare con gusto:
Heinrich Schneider (Terra, Val Sarentino), Pino Cuttaia (La Madia, Licata),
Angelo Sabatelli (omonimo locale, Monopoli), Gennaro Esposito (Torre del
saracino, Vico Equense), Filippo La Mantia (idem, Palermo/Milano), Antonella
Ricci e Vinod Sookar (Al Fornello da Ricci, Ceglie Messapica), Marianna Vitale (Sud,
Quarto), Ernesto Iaccarino ( Don Alfonso, Sant’Agata sui Due Golfi).
ALTRE MANIFESTAZIONI. Il 20
e 21 dicembre in occasione delle due gare di coppa del mondo di sci (Slalom
Gigante e Gigante parallelo) sulla pista della Gran Risa, che si snoda in una
pineta del Piz La Ila, Leitner ropeways
VIP Lounge: i due chef stellati Gerhard Wieser e Martin Obermarzoner,
rispettivamente della Trenkerstube e del Jasmin, propongono i loro piatti.
Il 28 dicembre Joe Bastianich
al Club Moritzino (a 2000 m.) suonerà e canterà, mentre un sommelier presenterà
i vini della Bastianich Winery (evento aperto). All’Hotel La Perla il 27 alle
16 (su prenotazione e a pagamento) sempre Bastianich presenta i suoi vini e altri
che predilige, in degustazione.
Il 20 marzo 2016, dalle 10
alle 15,30, De dl vin Wine Skisafari,
degustazione di vini selezionati dell’Alto Adige nei rifugi Bioch, I Tablà, Piz
Arlara e Pralongià (30 €). Il 25 febbraio, il 3 e 10
marzo, Sommelier in pista: una guida
sciistica e sommelier accompagna i partecipanti sulle piste, sostando con loro
nei vari rifugi per illustrare le caratteristiche di alcuni vini particolari
dell’Alto Adige (prezzo: 15 €).
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