Il paesaggio di Venaria Reale secondo il foodscape del fotografo Carl Werner (tutto ricostruito con alimenti) |
L’ultimo
apparentamento si sviluppa invece sul tema ortofrutticolo. Ortinfestival, a Torino, seconda edizione di una manifestazione che
inizia domani, sabato 30 maggio. Per concludersi il 2 giugno. E The Vegetarian Chance (Festival
internazionale di cultura e cucina vegetariana), anch’esso alla seconda
edizione, che si svolge domenica 7 giugno a Milano.
A
rendere fascinoso Ortinfestival c’è intanto la collocazione, il Potager Royal,
ossia gli Orti della Reggia di Venaria, 10 ettari collocati all’intorno della
cascina Medici del Vascello, coltivati con frutteti di specie piemontesi,
pergolati e fontane, secondo i principi dell’agro-ecologia. Festival
gastronomico degli orti contemporanei, è il sottotitolo della manifestazione (a
cura del Consorzio di valorizzazione
culturale La Venaria Reale, event designer
Vittorio Castellani, in arte chef Kumalè -pseudonimo con cui, tra l’altro, firma
la fortunata rubrica "Il piatto etnico", sul Venerdì
di Repubblica). Potager Royal
significa dunque una sorta di mostra degli ortaggi tipici del paniere
piemontese, ma anche il recupero di antiche varietà autoctone di peri, meli,
ciliegi, susini. E, ancora, ortaggi che hanno caratterizzato i continenti e le
epoche, erbe aromatiche di tutto il mondo, piante acquatiche e fiori
commestibili, cereali di grande utilizzo, piante tintoree e tessili che hanno segnato la storia, ortaggi esotici.
Vittorio Castellani |
Ortinfestival
è diviso in varie sezioni. Food Court ospita chioschi e food corner stanziali e
su ruote, che propongono cucina da strada, insalate, zuppe, ma anche carni e
verdure al barbeque. C’è anche un’attrezzata area pic-nic per accomodarsi sui
prati della Reggia, con dotazione di plaid: i cibi si acquistano appunto nella
food court o nei farmer market. Per bere, una selezione di microbirrifici
artigianali e un’area degustazione di vini scelti fra la migliore produzione
piemontese. Ma c’è anche una Tea House nella serra della cascina, con selezioni
da India, Cina e Giappone e snack food.
E ancora, Food & Farmer Market, con i migliori banchi dei mercati
torinesi, mercato dei sapori, maestri del gusto, cooperative. Cucina oper air
con la scuola di cucina al BBQ e incontri con l’associazione dei Signori del
barbecue. Un’area di shopping, dai tessuti naturali alla ceramica, dall’arredo
dei giardini ai vivai di piante e fiori eduli completano l’offerta. Senza in
realtà esaurirla, perché ogni giornata è anche scandita da una serie di
appuntamenti di show cooking, metà dei quali dedicata alla cucina
vegetariana (tutti i giorni, 16.30-17.30, a cura di The
Vegetarian Chance, con la presenza, sabato, dello chef Pietro Leeman del Joia
di Milano). Dalle 14.30 alle 15.30, invece, appuntamenti con le Cucine del
mondo.
Info. Dal 30/5 al 2/6, orario
10-20. Nel Potager Royal dei Giardini della Reggia di Venaria (10 km da
Torino). Ingresso: 8 €, ridotti 6 €, www.ortinfestival.it, ortinfestival@lavenariareale.it, tel. 011.4992333.
Cuochi del Joia e concorrenti del concorso edizione 2014. Al centro, Gualtiero Marchesi e, dietro di lui, Pietro Leeman, giurati |
Fin
qui la parte riservata. Aperta al pubblico invece la festa della premiazione,
che si svolgerà alle ore
16 alla Cascina
Cuccagna (via Cuccagna 2/4 ang. via Muratori), presentata da Gabriele
Eschenazi, con interventi del biologo Carlo Modonesi e del nutrizionista
Stefano Erzegovesi. Dalle 18, aperitivo vegetariano (5 €) curato da Nicola
Cavallaro, chef del ristorante Un Posto a Milano, all’interno della cascina. Vale
la pena di segnalare fra gli sponsor di TVC l’azienda spumantistica Zardetto,
che presenta la sua storica bottiglia biologica, lo spumante Cavalièr brut, un
Prosecco superiore Conegliano-Valdobbiadene.
Gabriele Eschenazi |
Tre
show cooking animeranno la giornata
alla Cascina Cuccagna. Alle 10.30 Taboulé
vs Tabbula ovvero le icone delle insalate di semola di Medio oriente e
Maghreb a confronto, condotto da Vittorio Castellani. Alle 12.30, Tuberi, cereali e quinoa, tesori vegetariani
del Perù, a cura dello chef peruviano Rafael Rodriguez. Alle 17 infine, lo
straordinario maestro vegetariano
giapponese Toshio Tanahashi, parlerà del Shojin,
appunto la cucina vegetariana del Sol Levante (in collaborazione con Peace
Kitchen, associazione nipponica che durante tutto il periodo dell’Expo propone
a Cascina Cuccagna il cibo come esperienza collettiva e di pace).
Info: thevegetarianchance.org
Info: thevegetarianchance.org
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