mercoledì 17 aprile 2024

Alla (ri)scoperta di Denominazioni poco note: Capriano del Colle e Montenetto di Brescia, magistralmente interpretate da Franco Poli alla Cascina Nuova di Poncarale

 

Brindisi en plein air della famiglia Poli (La Cascina Nuova - Poncarale, BS) con i vini di Capriano del Colle

“Festeggia con noi i 50 anni della Cantina!”, recita la locandina-post su Facebook di La Cascina Nuova Azienda Vinicola – VinoeRelax. Che così continua: “Sabato 20 e domenica 21 aprile dalle 14 alle 18, degustazione gratuita di due nuovi vini, il Capriano del Colle Tairam 2019 e il Casino Borghetti 1851. Visita alla cantina alle ore 15.30. Prenotazione consigliata!”. I cellulari di riferimento sono quelli del titolare Franco Poli (349.8536896) e di sua figlia Anna (338.8782225). Qui c’è subito da precisare che il vino Casino Borghetti non è dell’annata 1851, bensì della vendemmia 2020: il 1851 è l’anno che compare sui documenti del Catasto austriaco; il casino era un piccolo edificio utilizzato per la pigiatura dell’uva e poi come riferimento per scampagnate domenicali e ritrovo per battute di caccia alla volpe. E Carlo Borghetti, un aristocratico bresciano cui la novella moglie (e ricca vedova) Marietta Manessi Sigurtà donò il casino stesso, a lui intitolandolo. Tracce consistenti dell’edificio, scoperte da pochi anni, sono inglobate nella cantina, fondata dagli albergatori e ristoratori Odilla e Matteo Poli, genitori dell’attuale titolare Franco, nel 1977.      

Vini de La Cascina Nuova: da sinistra, Casino Borghetti 1851, Capriano
del Colle Riserva Tenuta Anna, Cabernet e Merlot della Igt Montenetto

 
Dotata di una grande sala, con l’esposizione delle bottiglie in vendita, i tavoloni per assaggi e merende e di un dehors rustico per ricevere gli ospiti dell'enoturismo VinoeRelax, è circondata dalle vigne del Parco del Monte Netto, un altopiano dall’altitudine massima di 133 m., collocato nella parte nord della Bassa bresciana, fra i territori comunali di Capriano del Colle, Flero e Poncarale. Salumi, formaggi, polenta e salsiccia costituiscono i piatti forti dell’enoturismo, alle cui tavolate si possono naturalmente assaggiare anche i vini della piccola ma cospicua produzione dei Poli. Circa 12mila bottiglie che comprendono la Doc Capriano del Colle, la Igt Montenetto più qualche vino "da tavola". I vigneti de La Cascina Nuova coprono 3 ettari di terreno, suddivisi quasi perfettamente tra Poncarale e Capriano del Colle, cui si deve aggiungere un ettaro e mezzo di boschi e campi, fra i quali trovano albergo, in 23 arnie, circa 2 milioni di api, che producono uno squisito miele Millefiori. Le rese per ettaro delle uve sono piuttosto basse, comprese fra i 70 e gli 85 q.li, per una coltivazione che ha ridotto al minimo i trattamenti antiparassitari, grazie anche a vigneti vecchi di 40/50 anni, poco produttivi, ma di radicamento profondo, il che consente estrazione di acqua utilissima durante i periodi siccitosi. In cantina, sapiente utilizzo di vasche di cemento e tini d’acciaio, poche barrique (da 225 l.), un maggior numero di tonneau (550 l.) e una sola botte grande da 10 hl. 

Le uve coltivate sono Cabernet e Merlot che, vinificate in purezza, danno vita alle corrispondenti Igt Montenetto di Brescia: più asciutta e “vegetale” la prima, più rotonda e sapida la seconda. E poi ci sono

le uve bianche e rosse per i vini della Doc Capriano del Colle: Trebbiano Turbiana, Soave, Malvasia danno luogo a un bianco base. Pinot bianco e nero (vinificato in bianco) agli spumanti. 

 L’Ancestrale (foto a sinistra), per esempio, è un fresco e morbido spumante che nasce appunto da uve Pinot bianco e nero e da Trebbiano Turbiana (di Lugana). Il nome ovviamente deriva dal metodo di produzione, “ancestrale”: in sostanza il più antico, in uso ancor oggi, basato su una parziale rifermentazione in bottiglia,  senza aggiunta di lieviti esterni e senza sboccatura (prezzo a bottiglia: 18 €).

Queste viti, impiantate nel 1974, sono coltivate nell’appezzamento Vigna Le Querce, nel comune di Poncarale, su terreno argilloso e calcareo.  

A Capriano del Colle, nella Vigna Tenuta Anna, impiantata nel 1991, si coltivano Sangiovese, Marzemino e Barbera (su un terreno principalmente sabbioso), uve, le prime due, per la Doc Capriano.

Quest’ultima è senz’altro la principale della zona, ma è interessante sapere che la sua composizione è mutata nel tempo. Il primo disciplinare della Doc è del 1980; nel 1998 si aggiunge la denominazione Riserva, più invecchiata e secondo la formula "60% Sangiovese, 25% Marzemino, 15% Barbera". Ma nel 2011 il disciplinare ha un’importante modifica: in sostanza esce il Barbera ed entra il Merlot; e l’obbligo di una determinata percentuale diventa più...lasco. Dunque, Marzemino (in zona chiamato anche Berzemino), minimo 40%, Merlot, minimo 20% e Sangiovese, minimo 10%. Il che lascia spazio anche a vini piuttosto diversi fra loro e mano parzialmente libera alla perizia e al gusto del produttore. 

Polenta e salsiccia
La Riserva ha un periodo di maturazione in cantina (possibilmente in legno) di almeno 24 mesi.

Alla Cascina Nuova le percentuali utilizzate nell’ultima annata in commercio per la Riserva Tenuta Anna 2015 sono del 40% per il Marzemino, 40% per il Sangiovese, 20% per il Merlot. Ne risulta un vino dal colore rubino con riflessi granati, di buona struttura e corpo alleggeriti dai tannini e dalla freschezza. Al naso, prevale la ciliegia, contornata da sentori di china, un tenue floreale, poi cenni di cacao. In bocca, secco, rotondo, persistente, finale lungo. 2.000 bottiglie (con un potenziale di un altro migliaio imbottigliabile). Prezzo in cantina: 12 €. Costa invece 8 € il Capriano del Colle rosso 2018, per il quale sono state prodotte circa 1.300 bottiglie. 

Salumi squisiti da VinoeRelax
La vendita del vino si effettua solo in loco o comunque su ordinazione.

Sono vini molto longevi quelli dei Poli: lo ha confermato una recente degustazione di Capriano del Colle Riserva di cinque vecchie annate, dal 2001 al 1997, in magnum. Tutti si erano conservato in cantina perfettamente, i tannini si erano evoluti lasciando emergere una morbidezza accattivante ben sorretta dalla struttura. Peccato che...non ce ne sia più. Ma la Riserva Vigna Tenuta Anna 2015 è all’altezza dei suoi predecessori. In attesa di degustare anche i nuovi Capriano Tairam 2019 e Casino Borghetti 2020.

Info. Az. Agr. La Cascina Nuova – VinoeRelax, loc. Cascina Nuova 10, Poncarale (Brescia), cell. 338.8782225 (Anna), 349.8536896 (Franco).


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