sabato 14 ottobre 2017

Piccolo mondo antico e moderno a Pessione. La terrazza ricreata e il museo, il nuovo bitter riserva e i vermouth Rubino e Ambrato: voilà il Mondo Martini

Vetrina con antiche bottiglie all'interno dell'esposizione Mondo Martini


Il nuovo Bitter Riserva
L’ultima creatura della Martini è il Bitter Riserva Speciale, lanciato pochi mesi fa sul mercato, ma ancora in fase di diffusione. La Casa di Pessione (Torino), fondata nel 1863 per produrre il famoso vermouth rosso, dal 1872 produce anche un ottimo bitter, il liquore amaro-dolce che ha fatto la fortuna di Campari a Milano. Proseguendo sulla recente strada delle riserve (il Rubino e l’Ambrato per il vermouth) Martini ha deciso di aggiungerne una anche al bitter. Questa Riserva Speciale, ha richiesto due anni di ricerca e sperimentazione, guidate dal master herbalist Ivano Tonutti e dal master blender Beppe Musso. Segreta ovviamente la formula, anche se trapela l’uso di zafferano, angostura, artemisia, calumba (tonica amara, originaria del Mozambico) e zafferano. Inoltre la Riserva si affina in tini di quercia piemontese per qualche tempo.
Il risultato nel bicchiere? Bel colore rosso rubino, profumo agrumato, con accenni floreali e speziati; sapore dolceamaro, con note speziate e agrumarie. Naturalmente alla Martini (che è proprietà del Gruppo Bacardi da 24 anni, ma che mantiene una sua autonomia) lo raccomandano per un perfetto cocktail Negroni “riserva”, preparato insomma con le riserve di casa: questo Bitter e il vermouth Rubino o Ambrato, più il gin Bombay Sapphire (nella nota proporzione di 1/3 ognuno, in un bicchiere tumbler basso con ghiaccio).
Tutti prodotti che vengono realizzati negli ultracentenari stabilimenti di Pessione, un frazione di 1300 anime del comune di Chieri, che vive di agricoltura e di…Martini da oltre 150 anni.
Nei grandi capannoni divisi in tre settori, vengono oggi realizzati gli aperitivi a base di vino (18), 20 liquori o distillati diversi e 16 spumanti charmat e champenois, per un totale di 11,7 milioni di casse da 9 litri l’una, spedite in oltre cento Paesi. I procedimenti per la produzione di vermouth e bitter sono semisegreti, soprattutto per quanto riguarda gli aromi, che vengono reperiti in Italia e in tutto il
La piazzetta davanti alla Terrazza Martini di Pessione 
mondo con la coltivazione di erbe officinali. Si utilizzano di base vini bianchi come il Trebbiano e il Catarratto, eventualmente un vino rosso “tintorio” per produrre i famosi vermouth bianchi Extradry e Dolce e i rossi (normale e riserve), nonché i due bitter. Poi le erbe si aggiungono dopo averle distillate (come nel caso del Martini extradry) o si mettono in infusione in alcol puro. Dopo le varie miscelazioni i vermouth e i bitter, stabilizzati a -5°, - 8° per alcuni giorni, riposano ancora una settimana prima di essere imbottigliati. Per le riserve i tempi si allungano.
Ma il sito di Pessione non ospita solo alambicchi, botti, tini d’acciaio e linee d’imbottigliamento. È anche il posto di Casa Martini, luogo di rappresentanza, cultura, corsi, eventi, e comprende anche un negozio per la vendita di tutti i prodotti e gadget. Contempla inoltre La Terrazza che è stata appena rinnovata nei suoi tre saloni per conferenze, incontri presentazioni e cene a buffet. C’è poi il Lounge Bar, predisposto per degustazioni ed educational sull’arte del cocktail. La Martini Bar Academy è una sala da cui si accede attraverso un’enorme porta costituita dal fondo di una botte. Qui i barman conducono gli ospiti in una dimostrazione pratica, nelle singole postazioni, di preparazione dei drink più classici.
Corsi di approfondimento anche nella Botanical Room, ove si apprendono (alcuni) segreti sulle piante aromatiche, erbe, fiori, frutta, radici che sono parte di antiche ricette di preparazione dei vermouth. Blind test per gruppi ristretti nell’Old laboratory, guidati dagli ambassador di Martini.
La storia della Casa è raccontata nello spazio espositivo di Mondo Martini, con bottiglie, oggetti, magnifici manifesti pubblicitari d’epoca, firmati da personaggi come Marcello Dudovich, Andy Warhol e Armando Testa, in un viaggio affascinate nel tempo. Ancora più lungo il viaggio temporale
Una sala del Museo di storia dell'enologia
lungo le sale del ristrutturato Museo di Storia dell’enologia, ospitato in antiche cantine di mattoni a vista, con oltre 600 pezzi che percorrono 2000 anni di storia, a partire dalle antiche kulix e anfore del mondo greco-romano fino all’800. E qui, proprio nel museo, è possibile organizzare e partecipare persino ad eventi enogastronomici straordinari.
Casa Martini, c/o Stabilimento Martini & Rossi, piazza L. Rossi 2, Pessione, Chieri (15 km da Torino), tel. 011.94191, www.visitcasamartini.com.




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