Boat & Wine: in motoscafo sul lago in vista dell'Isola di Garda e poi in cantina a provare i vini |
Cosa non si fa per vendere
un po’ di vino! L’importante però è farlo bene. Non solo puntando sulla qualità
dei ”prodotti”, ma magari su tutto ciò che può stargli attorno: cultura, sport,
ospitalità…Uno che l’ha capito e lo “fa” bene è Gerardo Cesari. Non è una
persona vivente, lo è stata, creando l’azienda vinicola che porta il suo nome,
nel 1936. Oggi la cantina è proprietà di una spa presieduta dal figlio Franco, nato nello stesso anno di fondazione della cantina.
La Gerardo Cesari produce oggi circa 1,6 milioni di bottiglie, fra cui
spiccano un Amarone coi fiocchi come il Bosan e un sapido Lugana, il Cento
filari. La loro qualità è testimoniata fra l’altro anche dai giudizi della
critica enologica. Per esempio, la guida Bibenda
della Fondazione italiana sommelier giudica i vini Cesari “di gran livello e
spiccato pregio” o, come minimo, “di buon livello e particolare finezza”. Wine Spectator ha assegnato al Bosan
Riserva 2006 92 punti e 90 alla Corvina Veronese Jèma 2010. Il riscontro della
clientela non è da meno: grande successo sui mercati esteri (46 Paesi), che acquistano l'85% della produzione. Ma…bisogna sempre inventarsi
qualcosa, qualcosa che faccia uscire il vino dalla torre d’avorio delle lodi
degli esperti e lo ricolleghi al territorio, non solo al terroir (cosa che è già
da decenni nel Dna della Cesari), ma alle sue forze vive, agli interessi più
vasti delle persone per il tempo libero. Ecco quindi una serie di proposte,
studiate dalla sezione Hospitality (info: hospitality@cesariverona.it).
Cavaion Veronese, sede della cantina, dista solo 5 km da Bardolino, sul Lago di Garda, meta turistica di
fascino, dagli arredi urbani ben curati e patria del famoso vino.
Il pacchetto Boat
&Wine prevede l’uso di un motoscafo della Go Sail (www.go-sail.it), con pilota, per una mezza giornata sull’acqua, partendo dal
porticciolo di Bardolino (aperitivo a bordo con il Lugana) e una degustazione di un paio d'ore con tre vini (Valpolicella Ripasso, Amarone e Recioto) accompagnati da formaggi, in cantina, a 350 € a coppia. C’è
la possibilità di farsi portare sulla bellissima Isola del Garda, che appartiene alla famiglia Borghese Cavazza,
dove si ammirano i giardini all’inglese e all’italiana, i saloni dell’elegante
villa primi Novecento abitata dai proprietari,
un ambiente naturale spettacolare e volendo si può assistere a un concerto
all’aperto in un panorama mozzafiato (il prossimo, il 2 ottobre, è tenuto dai solisti
dell’Orchestra da camera Luigi Boccherini di Lucca. Info: www.isoladelgarda.com). Seducente pranzare nella non lontana Punta San Vigilio, approdando al
piccolo molo e accomodandosi preferibilmente nel cortile-giardino della Locanda omonima, con bella vista sul
lago. Ricco buffet-lunch a 43 €, oppure menu a 60 € (ma si mangia anche alla
carta), vino, acqua e caffè compresi,
gustando per esempio filetto di salmerino
al pepe rosa e Nosiola, tagliatelle al ragout di tinca, filetto di lavarello dorato
e panna cotta al timo e rosmarino di San Vigilio. Romantico cenarvi al tramonto
e magari riposare in una delle dodici camere vista lago, oppure immerse in
giardini privati (doppia b&b da 270 €; www.locanda-sanvigilio.it ). Infine, ma non ultimo, il piacere di tuffarsi dal
motoscafo, magari proprio davanti alle Grotte di Catullo (villa romana), nelle acque del Garda che, a dispetto della loro fama di essere
freddine, sono invece assolutamente rinfrescanti (e pulite) nelle giornate di sole
che ancora sono prevedibili sino a fine ottobre.
La Locanda San Vigilio dal lago. |
Il Pacchetto Bike & Wine contempla giro in bici
con guida e degustazione in cantina (ca. 150 €, per due persone), guidati da Alessandro Tenca, guida ambientale-escursionistica del team Equipenatura (www.equipenatura.it). Enunciato
freddamente, sembra una banalità. Invece, anche per i meno esperti, diventa un
piacere affrontare salite e discese lungo i sentieri di Bardolino e dintorni,
godendo del panorama del lago e delle sue colline, su mountain bike a ruota assistita. L’assistenza elettrica può entrare
in funzione automaticamente quando si vuole, dopo un certo sforzo sul pedale,
minimo, medio o massimo. Un’altra vita per chi non vuole usare biciclette
tradizionali.
Golf & Wine. Questo pacchetto (300 € per due persone) propone una lezione di golf
in uno dei migliori green italiani, il Chervò
Golf di San Vigilio di Pozzolengo, da 36 buche, dotato di Club house
(premiata come migliore italiana) con ristorante-gourmet (www.chervogolfsanvigilio.it). Ci si può appassionare subito, fin dalla prima
lezione, oppure semplicemente rilassarsi nel verde spiando i giocatori che
mulinano i bastoni, ammirando il laghetto dall'alto zampillo centrale, facendo una capatina al bar per un aperitivo di classe. Poi, naturalmente, la degustazione nella cantina Cesari.
Interessantissimo anche il
pacchetto Wine & Relax. Una
notte (camera doppia b&b) all’Aqualux
Spa Hotel, con trattamenti Spa e degustazione in cantina al prezzo di 450
€. L’Aqualux è un albergo singolare, di grande eleganza, che si potrebbe definire “nordica all’italiana”, riassumendo in questa definizione i pregi di
uno stile essenziale, votato all’ecosostenibilità e un certo fascino
mediterraneo. È caratterizzato da un enorme corte con piscine a vari livelli,
piccoli corsi d’acqua, pareti anch’esse “acquatiche”, alberi, prati, bar, terrazza del ristorante. Tutto intorno, due piani di camere e suite. A un
piano sotterraneo
la Spa, in una parola:
perfetta. Varie saune, bagno turco,
cabine per trattamenti e così via. Non stupisce che, pur
essendo a breve distanza dal lago, la maggior parte degli ospiti (stranieri)
preferisca passare tutta la giornata all’interno di un hotel che induce alla
vita all’aria aperta e al relax. E al ristorante, un giovane ma valente chef propone piatti sapienti e creativi, in cui il gusto non è sacrificato
all’estetica: come il risotto con tartare di trota, la sua bottarga e gelato al
prezzemolo, o il coregone gardesano, olio alla carbonella e cipolla in
carpione. Indirizzo: via Europa Unita 24B, Bardolino, tel. 045.6229999, www.aqualuxhotel.com.
Uno scorcio della corte dell'Hotel Aqualux |
Simpatica e inusuale anche la cena in barricaia (150 € a persona), fra barrique e tonneau in cui si affinano grandi vini come gli amaroni e i valpolicella, con menu legati sia alla cucina di lago sia a quella di terra, per gustare al meglio i bianchi aggraziati del Garda e i rossi potenti della Valpolicella.
Perché, alla fin fine, il core business e la vocazione della Cesari è il vino. L'azienda possiede o controlla oltre cento ettari vitati nelle zone più vocate del Veronese. Fra questi spiccano quattro cru, fiori all'occhiello della cantina.
Tra Peschiera e Pozzolengo il Vigneto Cento Filari, dedicato per il 95% all'uva turbiana (un clone del trebbiano di particolare valore) si estende per 10 ettari e si giova di un microclima ideale, temperato e ventilato, grazie anche alla vicinanza con il Lago di Garda. Se l'annata si presenta difficile, la raccolta dell'uva viene fatta scalarmente, cioè a mano a mano che i grappoli raggiungano la giusta maturazione, eventualmente anche dopo un breve appassimento in pianta. Il Lugana Cento Filari 2015 (9 €) ha profumi di acacia e gelsomino, nespole e mela verde. In bocca risulta sapido, fruttato, con notes grumate e un sottofondo minerale. Abbinamento elettivo: risotto ai finferli; gamberoni al gratin.
Nella Valpolicella, a San Pietro in Cariano) il Vigneto Bosan si estende su 10 ettari coltivati a uve corvina (80%) e rondinella. Grazie anche a un terreno limoso argilloso e al clima fresco e ventilato si raccolgono in genere grappoli sempre sani e matruri, pronti per l'appassimento.
Ne deriva un vino sontuoso, come l'Amarone Bosan Riserva. L'annata 2007 ha bouquet prevalentemente speziato, sentori di cuoio e pelliccia ma anche di frutti rossi sotto spirito. Il sapore è vellutato e guizzante, subito ricco, sapido, comunque scorrevole. Costa circa 48 €. Abbinamento elettivo: lepre in salmì marinata al ginepro; filetto di chianina con salsa di funghi e whisky. Il Valpolicella Superiore Ripasso Bosan 2012 (17 €) ha sentori di more e rosa appassita, prugne, ciliegia e poi tabacco. Al palato è giustamente tannico, alcolico, ma anche di una potenza vellutata. Abbinamento elettivo: capretto arrosto alle erbe; tagliata di cavallo.
Sempre in Valpolicella, ma a sud-est di Castelrotto, il Vigneto Il Bosco occupa 5 ettari di bassa collina dal suolo calcareo con sedimenti marnosi. Clima fresco e ventilato, che favorisce la corretta maturazione dei grappoli di corvina e rondinella, da cui deriva l'Amarone Classico Il Bosco. Il 2009 ha soffi balsamici, sentori speziati ma anche di bacche rosse, di cacao e noccioline tostate. Sapore avvolgente, elegante, certo robusto ma di buon equilibrio (36 €). Abbinamento elettivo: spezzatino di cervo; brasato di manzo.
Il comune di Sant'Ambrogio si trova nella zona classica della Valpolicella. Qui sorge il Vigneto Jèma, circa 10 ettari con il tradizionale impianto a pergola veronese. Vendemmia scalare e raccolta rigorosamente manuale per selezionare il meglio delle uve corvina, da cui nasce lo Jèma 2011, un Igt Veneto (17 €), premiato con medaglia d'oro al Challenge international du vin di Bourg, in Francia. Le uve vengono fatte appassire per circa tre settimane, fermentazione malolattica completa (trasforma l'acido malico (aspro) in lattico (molto più morbido), maturazione in botti piccole per 18 mesi, e affinamento in botti grandi e bottiglia per altri 18 mesi. I sentori olfattivi spaziano dalla viola alla prugna, dal pepe alle spezie, dal tabacco al cioccolato; in bocca, tannini nobili, sentori minerali, finale lungo.
Abbinamento elettivo: gulasch all'ungherese; lasagnette al ragù di faraona.
Che altro dire dopo simile degustazione? Alla francese: Chapeau. O, alla latina: Ave Cesari (anche se si pronuncia cesàri…).
Indirizzo: Gerardo Cesari, loc. Sorsei, Cavaion Veronese, tel. 030.9925811, www.cesariverona.it
Perché, alla fin fine, il core business e la vocazione della Cesari è il vino. L'azienda possiede o controlla oltre cento ettari vitati nelle zone più vocate del Veronese. Fra questi spiccano quattro cru, fiori all'occhiello della cantina.
Tra Peschiera e Pozzolengo il Vigneto Cento Filari, dedicato per il 95% all'uva turbiana (un clone del trebbiano di particolare valore) si estende per 10 ettari e si giova di un microclima ideale, temperato e ventilato, grazie anche alla vicinanza con il Lago di Garda. Se l'annata si presenta difficile, la raccolta dell'uva viene fatta scalarmente, cioè a mano a mano che i grappoli raggiungano la giusta maturazione, eventualmente anche dopo un breve appassimento in pianta. Il Lugana Cento Filari 2015 (9 €) ha profumi di acacia e gelsomino, nespole e mela verde. In bocca risulta sapido, fruttato, con notes grumate e un sottofondo minerale. Abbinamento elettivo: risotto ai finferli; gamberoni al gratin.
Nella Valpolicella, a San Pietro in Cariano) il Vigneto Bosan si estende su 10 ettari coltivati a uve corvina (80%) e rondinella. Grazie anche a un terreno limoso argilloso e al clima fresco e ventilato si raccolgono in genere grappoli sempre sani e matruri, pronti per l'appassimento.
Sempre in Valpolicella, ma a sud-est di Castelrotto, il Vigneto Il Bosco occupa 5 ettari di bassa collina dal suolo calcareo con sedimenti marnosi. Clima fresco e ventilato, che favorisce la corretta maturazione dei grappoli di corvina e rondinella, da cui deriva l'Amarone Classico Il Bosco. Il 2009 ha soffi balsamici, sentori speziati ma anche di bacche rosse, di cacao e noccioline tostate. Sapore avvolgente, elegante, certo robusto ma di buon equilibrio (36 €). Abbinamento elettivo: spezzatino di cervo; brasato di manzo.
Il comune di Sant'Ambrogio si trova nella zona classica della Valpolicella. Qui sorge il Vigneto Jèma, circa 10 ettari con il tradizionale impianto a pergola veronese. Vendemmia scalare e raccolta rigorosamente manuale per selezionare il meglio delle uve corvina, da cui nasce lo Jèma 2011, un Igt Veneto (17 €), premiato con medaglia d'oro al Challenge international du vin di Bourg, in Francia. Le uve vengono fatte appassire per circa tre settimane, fermentazione malolattica completa (trasforma l'acido malico (aspro) in lattico (molto più morbido), maturazione in botti piccole per 18 mesi, e affinamento in botti grandi e bottiglia per altri 18 mesi. I sentori olfattivi spaziano dalla viola alla prugna, dal pepe alle spezie, dal tabacco al cioccolato; in bocca, tannini nobili, sentori minerali, finale lungo.
Abbinamento elettivo: gulasch all'ungherese; lasagnette al ragù di faraona.
Che altro dire dopo simile degustazione? Alla francese: Chapeau. O, alla latina: Ave Cesari (anche se si pronuncia cesàri…).
Indirizzo: Gerardo Cesari, loc. Sorsei, Cavaion Veronese, tel. 030.9925811, www.cesariverona.it
La bottata di Cesari a Cavaion Veronese. |
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