Una vera officina di saperi e sapori si preannuncia la terza edizione di Olio Officina Food Festival, dal 23 al 25 gennaio al Palazzo delle Stelline di Milano. Un programma ricchissimo, messo a punto dall’inventore e direttore della kermesse, il giornalista e scrittore Luigi Caricato. Che occuperà le due giornate di venerdì e sabato full-time e cioè dalle 9 alle 21, mentre la serata inaugurale del giovedì, a inviti, vedrà la partecipazione di Enzo Bianchi, priore della comunità di Bose, che parlerà della valenza simbolica degli oli d’oliva. Per gli altri giorni, biglietto d’ingresso gratuito per bambini e ragazzi fino a 13 anni (protagonisti di svariate attività lungo la giornata di sabato), 15 € per gli adulti. Il programma completo al sito www.olioofficina.com.
Luigi Caricato, mente e anima del festival dell'olio |
In mezzo, due giornate irte
di appuntamenti, a volte golosi, ancora più spesso di approfondimento
culturale. Infatti il tema conduttore di tutta la kermesse è l’anima sociale
dell’olio e del cibo, il che significa dare spazio a chi crede nell’economia
dell’olio e al recupero della terra, spesso vilipesa, per diffondere la
conoscenza e la cultura di un’agricoltura etica e sostenibile. Se ne parlerà
con Piero Nasuelli, direttore
dell’azienda agraria dell’università di Bologna. Sempre nell’area cultura, presentazione
di vari libri, fra cui Osti sull’orlo di
una crisi di nervi, di Valerio
Massimo Visintin, di Libero Olio in
libero Stato, di Caricato e, sempre di Caricato e Giuseppe Capano, Friggere
bene e Olio: crudo e cotto.
Come si faceva una volta l'olio (foto nelle cantine dei Frantoi Redoro di Grazzane) |
Nuovo olio bio di Mantellassi, noto produttore di vini Morellino |
Il programma per i bambini
(10-12,30, 14,30-18 del sabato, preiscrizioni alla email posta@olioofficina.com o direttamente al desk di accoglienza) prevede
assaggi guidati, L’olio spiegato ai più piccoli, Olio & salute, Pane &
olio, Olive, olio e farina e il divertente Gioco dell’olio, ispirato al gioco
dell’oca.
Spigolando qua e là dal
programma: venerdì alle 10,30, L’olio d’oliva nelle preparazioni più inconsuete,
a cura dello chef indiano Shekhar Reikhi,
patron del ristorante Sarla a Milano: con succo d’arancia e altre materie prime
inusuali. Alle 11 il bistellato Giancarlo
Perbellini (il suo omonimo ristorante si trova a Isola Rizza, Verona)
racconterà
di come utilizzi l’olio nella sua cucina. Nel proseguo della
giornata, Olio d’oliva e cioccolato;
Foodland Istria, terra anch’essa di oli e olive; La cucina territoriale e
l’olio (con lo chef Matteo Scibilia,
dell’Osteria della buona condotta di Ornago); L’uso in cucina dell’aceto
balsamico.
L'extravergine di Josephus Mayr, prodotto a Bolzano |
Sabato si passa dal
contributo dell’olio d’oliva nella pasta fresca (con lo chef Giuseppe Capano)
agli impasti di base, salati e dolci con l’olio (con Giovanna Ruo Berchera), al Cibo della Taranta e il Salento in cucina,
a Oli impensabili: made in Bolzano. Con
Josephus Mayr e Andrea Berger. Nel pomeriggio spazio all’Olio al tempo di
Internet e alle Olive da tavola, come realizzarle in casa; al Pesto, quello
vero, come alla Frittura: istruzioni per l’uso.
Poi, tutti a casa. Stanchi
ma felici (si spera). E finalmente pronti a buttar via l’olio di semi vari nascosto
nella vecchia madia…
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