Ritratto di Venere Micieli e Alfonso Trezza, del ristorante Anima del gusto |
La vecchia trattoria non c’è
più, in quest’angolo della Milano meridionale, al suo posto la nuova (presunta)
locanda. Si passa così dalla cucina lombarda e popolare del Morivione a quella
mediterranea dell’Anima del gusto, che si presenta appunto come “locanda di
charme”, anche se poi camere non ce ne sono. Poco male, in compenso ha tutti
gli atout di una cucina di mare d’impronta campana, schietta e talvolta
raffinata, anche se non mancano i piatti terragni.
L’Anima ha due anime, Venere
e Alfonso. La prima, dolce e sorridente, si occupa degli arredi, della mise en
place e di far accomodare i clienti ai tavoli. La seconda, più fumantina e
coinvolgente, dirige i fornelli, ma non disdegna di inoltrarsi in sala a
illustrare le pietanze ai clienti. Alfonso Trezza,
salernitano di Vietri sul Mare, si dichiara
autodidatta, ha fatto esperienze qua e là, poi ha deciso di mettersi in
proprio, o meglio in società con Venere Micieli per proporre la sua cucina. Che è
di sostanza, di sapori decisi senza troppi voli pindarici, ma di accostamenti
equilibrati e quasi sempre azzeccati. Così il cartoccio di polipetti con
lenticchie una volta aperto si rivela semplicemente delizioso, il calamaro
ripieno di porcini inaspettato e gustoso.
Tagliolini al nero di seppia con pomodorini e alici di Cetara |
La carta non è certo sterminata
(bene così) e contempla cinque o sei piatti per ogni voce. Fra gli antipasti,
da citare ancora il baccalà, con cipolla di Tropea oppure con crema di ceci e
il classico polpo arrosto. I primi di mare: succulenti tagliolini neri con
pomodorini e alici di Cetara, ritorno del baccalà (alla genovese) con i paccheri, un buon raviolo di
pezzogna (pagello o parago, tipico del golfo di Napoli, pesce eccellente), con
gamberi e rucola (quest’ultima evitabile). Secondi non da meno, dalla zuppa di
pesce ai polipetti in cassuola, piatto erede di un’ottocentesca cassuola di
purpetielli (moscardini); dalla frittura di calamaretti a spillo al misto mare. Ce n’è anche per chi ama la
terra: carpaccio di chianina e imperdibile culatello Vinappeso, uno
splendido salume…veronese, stagionato nell’Amarone e nel Recioto, prodotto da
Vigneto dei salumi in Valpolicella (un nome un programma: www.vignetodeisalumi.it). Purtroppo
anche una bresaola, ahinoi, con rucola e kiwi, ma basta ignorarla…Si ritorna al
vertice con la pappardella Don Alfonso e il pacchero allo scarpariello (lussurioso mix di aglio, olio, eventuale
Antipasti di pesce |
Info.
L’anima del gusto, via dei Fontanili 2, Milano, tel. 02.89511578, www.lanimadelgusto.it. Orari:
12.30-14.30, 19.30-23.30; sabato 19.30-23.30 (domenica chiuso). Prezzi: antipasti:
12-16 €; primi, 12-16 €; secondi, 18-25 €; dessert 6-7 €. C/credito: Ae, Mc, Visa.
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