Una veduta del Naviglio Grande ad Abbiategrasso: lungo l'alzaia sorge Palazzo Stampa Cittadini, una delle sedi della manifestazione Abbiategusto |
Gioco di parole semplice, ma
veritiero.
Gli organizzatori, da quest’anno hanno voluto dare un’impronta
maggiormente qualitativa a una kermesse che spazia dalla polenta e Gorgonzola
distribuita dagli alpini, alle bancarelle sparse lungo il
centro cittadino con
la vendita di prodotti enogastronomici di tutta Italia.
Il centro cittadino |
Un centinaio gli espositori,
fra cui 20 siciliani guidati dallo chef Angelo Franzò, che coordinerà la
gestione dello street food siculo. E ci sarà pure una rappresentanza scozzese,
che proporrà degustazioni di salmone e scotch whisky accompagnate da suonatori
di cornamuse in kilt (vietato guardare sotto il corto e spesso gonnellino
maschile).
Dall’Emilia, arriva Massimo Spigaroli con una parte della sua squadra, pardon della sua corte, appunto l’Antica Corte Pallavicina, ristorante, trattoria (Cavallino Bianco), relais, resort, ma soprattutto produzioni pregiate di culatelli che finiscono sulla tavola del colto (purché provvisto di pecunia) e dell’inclita, come l’eterno principe Carlo d’Inghilterra. Ma ci saranno anche molti bravi produttori
lombardi, a cominciare dall’abbiatense Arioli, produttore veramente artigianale di Gorgonzola in quel di Ozzero, a 4 km dal capoluogo (e Abbiategrasso si vanta di esserne la “vera” patria), che lo produce con il latte di tre fattorie locali nelle classiche versioni, naturale (piccante) o dolce (più cremoso).
Location. Il Quartiere Fiera, con un apposito
ristorante di cucina lombarda, per l’offerta commerciale. Il Castello Visconteo, che ospita
l’Enoteca, per degustazioni, piatti gourmand e spettacoli. E il quattrocentesco
Convento dell’Annunciata, uno dei
capolavori architettonici della città, per le proposte culturali e artistiche,
sempre ispirate al cibo e alla storia. Un percorso che svaria tra degustazioni,
immagini e racconti è la mostra-evento Mangiarecongliocchi.
Su prenotazione si potrà partecipare ai laboratori del gusto: sul Parmigiano, sul
Whisky, sui sigari. E la sera del 30,
sempre previa prenotazione, cena di gala di beneficenza.
Qualche suggestione, spigolando
qua e là dal programma (tutto su www.abbiategusto.it ,
comprese le indicazioni degli eventi gratuiti e a pagamento; prenotazione
laboratori e cena di gala: tel. 348.8111745). Venerdì 28, dalle 18 alle 23, Cocktail Abbiategusto, concorso tra
barman per la creazione di un nuovo drink (Locale 21, Barc Castello, Piper
Cafe, Bik Bar, Bar Caleido; ingresso 10 €). Al Castello Visconteo. Sempre al
castello, Giro d’Italia delle Bollicine, abbinate a crudo, crusdi e crudità
della macelleria Sozzani (domenica 30,
dalle 10 alle 20; ingresso 15 €).
Al Convento dell’Annunciata.
“La cucina delle favole”, spettacolo teatrale, alle h 16 di sabato 29; Cena di solidarietà “Tutti
insieme a regalare sorrisi”, domenica 30
h 20 (ingresso 30 €).
A Palazzo Stampa, fra
l’altro: fino a domenica 30, orario
15-18, “Coloresapore”, un arcobaleno nel piatto, mostra di lavori calcografici
di Adriana Contarini.
Infine, qualche indicazioni
sui menu di alcuni ristoranti, fino al 30 novembre (salva
diversa indicazione).
Agostino Campari |
Trattoria di Coronate (a Cascina Coronate di Morimondo, www.trattoriadicoronate.it ):
Speck
di petto d’anatra stagionati su insalatina di mele e noci, lasagne di pasta
fresca al sugo d’anatra, anatra
Trattoria
Cantagrilla
(www.myristorantetrattoria.it): Antipasto della
casa, risotto con le rane, frittata con le rane, rane fritte, dolce della casa.
35 €, vino compreso. Solo il 29.
Osteria Antico Oleificio (www.osteriaoleificio.it ): Crostini con
luganega nostrana, mondeghili in salsa croatina, oss buss di tacchino con
risotto giallo, barbajada con pan de mej. (25-29 novembre). 23 €, vino escluso.
Infine infine, lust but not least: non perdetevi una piccola immersione culturale nel nostro passato, da effettuarsi al Museo agricolo Angelo Masperi di Albairate (4,5 km da Abbiategrasso, ingresso 2 €, purtroppo aperto solo la prima e terza domenica di ogni mese, dalle 14 alle 18,30, www.comune.albairate.mi.it, cliccare su Il territorio e poi su Museo Agricolo).
È un gioiello di museo
contadino, con gli spettacolari trattori degli anni Trenta e Quaranta, gli strumenti agricoli, le ricostruzioni delle stalle, della casa contadina, dei “lavori”, dal casaro allo stagnino, dall’allevamento del bestiame alle mondine.
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