venerdì 5 aprile 2013

Verso Vinitaly 2013 / Incontri


Viva il vino sostenibile. Bello, ma che cos’è? È quel vino che non solo è buono e fatto magari con metodi sempre più vicini alla naturalità, ma che viene prodotto badando all’impatto ambientale: e che porta quindi ad economizzare risorse come l’acqua, a produrre meno CO2, a fornire alle aziende protocolli e metodi per realizzarlo. Il Ministero dell’Ambiente ha lanciato il progetto pilota, alcune grandi aziende (Gancia, Masi, Antinori, Mastroberardino, Michele Chiarlo, Castello Montevibiano Vecchio, Planeta, Tasca d’Almerita e Venica&Venica) lo sostengono. Il progetto V.I.V.A. Sustainable Wine, per la valutazione dell’impatto della vitivinicoltura sull’ambiente (www.viticolturasostenibile.org) viene presentato domenica 7 alle 15 alla sala Puccini, Centrocongressi Arena – pad. 6/7.
Sostenibilità Berlucchi. Anche la Guido Berlucchi di Borgonato, in Franciacorta, si è posta il problema della sostenibilità ambientale. Ed ha appena inaugurato un progetto “unico al mondo”: accedendo al sito www.berlucchi.it, tramite il logo Berlucchi Green, appare un monitor collegato al grande impianto fotovoltaico (2.600 pannelli), installato sulla cantina di vinifcazione. 
Si può così visualizzare la produzione energetica quotidiana dell’impianto e quella registrata dal suo avvio nel 2011, insieme alle emissioni di anidride carbonica evitata, i barili di petrolio non consumati, gli alberi a medio fusto risparmiati. 
Se ne parlerà alla postazione Berlucchi, Palaexpo, Area Franciacorta, stand B/C 13, dove verrà anche presentato il Palazzo Lama Extrême 2006, Franciacorta Riserva.

I Fratelli Berlucchi e la Donnafugata. Sempre franciacortina è, ma non ha a che vedere con la Guido Berlucchi: la Fratelli Berlucchi (www.fratelliberlucchi.it) di Borgonato, s’è inventata un gemellaggio al femminile con la siciliana Donnafugata. Protagoniste, le titolari Pia Donata Berlucchi e José Rallo. Cerimoniere, lo chef palermitano Peppe Giuffrè.

Così, lunedì 8 alle 14,30, pad. Franciacorta, stand D13/14, degustazione di una particolare cassata siciliana, rivisitata al Franciacorta Satèn; e alle 17, allo stand 58D/74E, padiglione 2, Sicilia, “incontro” tra il formaggio Rosa Camuna della val Camonica e il beverino SurSur 2012, nuovo bianco da uve grillo di Donnafugata.


Fuggire dall’enoteca? 
I prezzi sono troppo cari, di questi tempi? Slow Food sostiene invece che se ne trovano di eccellenti e a meno di 10 € la bottiglia. E scommette sulla loro qualità, illustrandoli nella nuova Guida al Vino Quotidiano.  Si va dal Cerasuolo di Vittoria al Nero d’Avola, dal Barbera ai bianchi dell’Irpinia. La guida viene presentata domenica 7 alle 15 alla Sala Vivaldi, con un dibattito sul tema: “Qualità senza compromessi”. Partecipano i curatori Giancarlo Gariglio, Fabio Giavedoni e Fabio Pracchia, nonché Alice Fiering, autrice di un altro recente volume edito da Slow Food, Vino (al) naturale. E lunedì 8 alle 15,30, alla Sala Tulipano del Palaexpo, Laboratorio di degustazione “Scoprite i vini quotidiani”. Info: www.slowfood.it.



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