giovedì 12 novembre 2015

Il 49° Congresso dei sommelier dell'Ais promette enozioni sfaccettate. In alta quota, a Milano


I sommelier si sfidano. A distanza. In questo weekend l’Ais, la storica Associazione italiana sommelier, presieduta da Antonello Maietta, celebrerà in pompa magna il suo 49° congresso, anche se di anni il sodalizio ne ha 50, essendo stato fondato nel 1965. Nel frattempo l’arcinemica Fis (Fondazione italiana sommelier), nata due anni da una scissione dell’Ais di Roma ed editrice della guida Bibenda ai vini d’Italia, guidata dal vulcanico Franco Maria Ricci, cerca di espandersi anche fuori dalla capitale. Ha così aperto in ottobre la Fondazione Sommelier Lombardia, per “fare cultura del vino, dell’olio, della
Franco M. Ricci (a sinistra) e Antonello
Maietta: arcinemici?
birra e di tutte le eccellenze lombarde”. Proponimento paradossalmente non diverso da quello dell’Ais della stessa regione, ma tant’è. In fondo, il pluralismo e la concorrenza non guastano, anzi sono di stimolo. Fra le iniziative della neonata Fis lombarda, un corso di qualificazione professionale a Milano, già in svolgimento, uno analogo a Bergamo, da marzo 2016, un corso sull’olio extravergine (a Milano da febbraio 2016), altri corsi su vitigni e territori, sul peperoncino, sull’abbinamento formaggio/vino. (Info: www.fondazionesommelierlombardia.it)
Ma tutta la scena milanese e italiana in questi giorni, da venerdì 13 a domenica 15, sarà appannaggio dell’Ais, con un congresso nazionale “prezioso” e ricco di iniziative aperte al pubblico. Si svolge infatti alla Diamond Tower (piazza Lina Bo Bardi 1), il grattacielo a forma di diamante nell’area di Porta Nuova, e anche al Westin Palace Hotel di piazza della Repubblica. Il titolo della kermesse è: enozioni a Milano, giocando sulle emozioni che l’enologia deve suscitare.
Al 24° piano della Diamond Tower si svolgerà il congresso annuale vero e proprio, da sabato alle 10. Dalle 11,30 apertura al pubblico con il convegno: “Il gusto del vino: quando la sensorialità ha un ruolo sociologico”, con la partecipazione di docenti di psicologia dello Iulm e della Cattolica. Nel pomeriggio, assegnazione dei premi Surgiva e Bonaventura Maschio. Al The Mall, di fianco alla torre,  in un piano sotterraneo, dalle 15,30 alle 19, già da venerdì Banco di degustazione “Le eccellenze
della guida Vitae 2016”. Vitae è il nuovo baedeker dei vini dell’Ais, alla seconda edizione, scritto con il contributo di molti dei 30mila soci. Sabato e domenica dalle 14 alle 19,30, altro banco d’assaggio di eccellenze italiane e del mondo: 350 fra le migliori etichette italiane, argentine, slovene, francesi e sudafricane (quota di partecipazione: 20 € per i soci Ais, 30 per i visitatori). Sempre domenica, alle 10, finale del Concorso miglior sommelier d’Italia Premio Franciacorta, aperta a tutti (fino a esaurimento posti). Di grande interesse anche le degustazioni proposte al Westin Palace nei pomeriggi di sabato e domenica (dalle 13,30 alle 18). Si spazia dal Franciacorta al Tokaji ungherese, da Trento a Bolgheri, dall’Oltrepò al Bordeaux (quota individuale: 40-50 €). Fino alla grande degustazione di vini della Borgogna (250 €).  Si preannuncia, insomma una kermesse dinamica. Il presidente Maietta parla di nuova Ais 2.0, “che si apre alle tendenze del momento: vini naturali, biologici, biodinamici”, di dialogo e dibattito con i vignaioli, e di “saper ragionare anche di abbinamenti alternativi: tè, sake & company”.  Vada per gli alternativi/facoltativi: ma sostituire il vino, mai!

Prenotazioni on line: www.congressoais2015.com

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