venerdì 3 maggio 2013

Slow Fish, tra pesci dimenticati e grandi chef



Il tema del pesce, della pesca sostenibile, delle specie povere o dimenticate, della cucina ittica, tradizionale o innovativa, tornano anche quest’anno con l’appuntamento di Slow Fish, la manifestazione organizzata da Slow Food e Regione Liguria a Genova (da giovedì 9 a domenica 12 maggio, al Porto Antico, con ingresso gratuito). Sarà un long weekend di incontri, dibattiti, degustazioni e pranzi.
Fra i temi, la tutela dei piccoli pescatori (e la mancanza di prospettive per i giovani), la normativa europea per la gestione delle acque, il problema delle specie rigettate in mare, la difficoltà di reperire il pesce povero o poco conosciuto nei mercati e al ristorante. Qualche titolo. Giovedì 9 alle 21: Sulla stessa barca! Pescatori e scienziati, un dialogo da incentivare. Sabato 11 alle 12: Pesca: non è un mestiere per giovani? Alle 15: Il pesce a tavola. Dalla parte dei consumatori. Domenica 12 alle 15: Il pesce povero, dov’è.
I Laboratori dell’acqua (cioè gli incontri e i dibattiti) sono a ingresso libero. A pagamento invece Fish ‘n’ chef, su prenotazione: lezione di un grande cuoco con  preparazione di un piatto. Protagonisti: da Moreno Cedroni a Gennaro Esposito, da Paolo Masieri a Luciano Zazzeri, da Vittorio Fusari a Davide Scabin, a Luigi Taglienti, ad altri chef francesi e spagnoli. Scorrendo il programma, piatti e lezioni certo interessanti, ma paradossalmente pochi gli chef che utilizzano i cosiddetti pesci poveri o dimenticati. Fra questi, Ivano Ricchebono del The Cook di Genova-Nervi, che sabato 11, dalle 15 alle 17 (4 lezioni ripetute, la prima più estesa) preparerà Fagiolo di Pigna, lampuga e capperi; e Gennaro Esposito, che giovedì 9 illustrerà  dalle 12 alle 4 (sempre per 4 volte) il suo Risotto con cipolla ramata, sauro bianco affumicato, alga croccante e peperoncino.


Lo spatola, chiamato anche pesce sciabola
A proposito di pesci dimenticati. Il numero di giugno di Dove dedicherà un servizio a questo argomento, che spazierà fra varie regioni italiane. È relativamente più semplice trovare i piatti preparati con queste specie ittiche in alcune zone costiere. Ma anche in città, pur con maggiori difficoltà, è possibile. Per esempio a Milano, un ristorante nei pressi di via Procaccini (zona Sempione) prepara uno squisito fagottino di pesce spatola con mandorle e arance. Un altro, in fondo a viale Certosa, prepara lo spatola al Marsala e i sugarelli ‘a stimpirata, altrettanto buoni. Se ne riparlerà. Chi intanto vuole provare a indovinare i nomi di questi due locali? Ricchi premi e cotillon...


La manifestazione: Slow Fish, Porto Antico, piazza Caricamento, Genova. Dal 9 all’11 maggio, dalle 11 alle 23; 12 maggio, dalle 11 alle 21. Ingresso gratuito. Info e prenotazioni: www.slowfish.it. Per partecipare a Fish ‘n’ chef occorre prenotarsi sul sito; anche in loco, se rimangono posti o vi sono rinunce. Prezzi: 15-20 € (sconti per i soci Slow Food). Cena inaugurale presso il ristorante Marin alle 20,30 di mercoledì 8, con Gennaro Esposito, a 120 € (soci 102 €).

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